Il baccalà in umido, un classico della tradizione culinaria mediterranea, è un piatto che racconta una storia di antiche tradizioni marinare e di sapori che si tramandano di generazione in generazione. La sua origine risale ai tempi della pesca del merluzzo nell’Atlantico settentrionale, quando i nostri antenati, con coraggio e abilità, si imbarcavano in lunghe traversate per rifornire le loro dispense di questo prezioso alimento. Il baccalà, sottoposto a una lunga essiccazione e salatura, diventava così un alimento versatile, che poteva essere conservato per lunghi periodi. Ma è nel momento della sua preparazione che la magia accade: il baccalà, ammorbidito in acqua fredda e privato del sale in eccesso, viene lentamente cotto in un gustoso soffritto di cipolle, sedano, carote e pomodoro. L’aroma che si sprigiona dalla pentola, con il profumo di spezie come l’alloro e il pepe nero, trasporta chiunque verso le tavole dei vecchi marinai, che si radunavano attorno al fuoco per gustare questa prelibatezza. Questo è un piatto che richiede pazienza e cura, ma il risultato è un’esplosione di sapori unici: la morbidezza del pesce si fonde con la ricchezza del sugo, creando una sinfonia gustativa che conquista i palati più raffinati. Da servire con deliziosi contorni come polenta, patate o verdure di stagione, questo piatto è una vera e propria celebrazione del mare e delle tradizioni culinarie che custodiamo gelosamente. Non perdete l’occasione di portare in tavola un piatto che vi farà viaggiare nel tempo e nello spazio, regalandovi momenti di vero piacere gastronomico.
Baccalà in umido: ricetta
Il baccalà in umido è un piatto tradizionale della cucina mediterranea, ricco di sapore e storia. Per prepararlo, occorrono pochi ingredienti di base: baccalà, cipolle, sedano, carote, pomodori, alloro, pepe nero e olio d’oliva.
La preparazione inizia con l’ammollo del baccalà in acqua fredda per almeno 48 ore, cambiando l’acqua più volte per eliminare l’eccesso di sale. Una volta ammorbidito, si sciacqua accuratamente e viene tagliato in pezzi.
In una pentola capiente, si prepara un soffritto con cipolle, sedano e carote tritate finemente, che vengono rosolate con olio d’oliva fino a quando diventano morbide e leggermente dorati.
A questo punto, si aggiungono i pomodori pelati e tritati, insieme all’alloro e al pepe nero. Si lascia cuocere per qualche minuto, poi si aggiunge il baccalà e si copre il tutto con acqua calda.
Si lascia cuocere a fuoco medio-basso per circa 30-40 minuti, o fino a quando il baccalà risulta morbido e il sugo si è addensato leggermente. Durante la cottura, è possibile aggiustare di sale e pepe secondo il proprio gusto.
Il pesce è pronto da gustare, servito caldo e accompagnato da deliziosi contorni come polenta, patate o verdure di stagione.
Questa ricetta tradizionale è un vero e proprio inno alle tradizioni culinarie mediterranee, che vi farà viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso i suoi sapori autentici e ricchi.
Abbinamenti
Il baccalà in umido è un piatto versatile che si presta a numerosi abbinamenti, sia con altri cibi che con bevande e vini.
Per quanto riguarda gli abbinamenti culinari, il piatto si sposa perfettamente con deliziosi contorni come polenta, patate o verdure di stagione. La polenta, con la sua consistenza cremosa, si sposa alla perfezione con il sugo del baccalà, creando un contrasto di consistenze e sapori. Le patate, invece, possono essere cotte al forno o bollite e servite come contorno, arricchendo il piatto con la loro dolcezza. Le verdure di stagione, come fagiolini, carciofi o peperoni, possono essere saltate in padella o cotte al vapore per mantenere la loro freschezza e leggerezza, creando un piacevole equilibrio di sapori.
Per quanto riguarda le bevande, il piatto si abbina perfettamente a vini bianchi secchi e freschi, come un Vermentino o un Pinot Grigio. Questi vini, con la loro acidità e freschezza, contrastano in modo armonioso con la ricchezza del sugo del baccalà. Se preferite i vini rossi, potete optare per un vino leggero e fruttato come un Dolcetto o un Valpolicella, che si integrano bene con i sapori del piatto senza risultare troppo pesanti.
Inoltre, il piatto si abbina anche a birre chiare e fresche, come una birra pils o una birra chiara artigianale. La loro leggerezza e freschezza contrastano in modo piacevole con la consistenza e i sapori del piatto.
In definitiva, il piatto offre molte possibilità di abbinamento, sia con altri cibi che con bevande e vini, permettendovi di creare un’esperienza culinaria completa e appagante.
Idee e Varianti
Ci sono molte varianti della ricetta che si differenziano per gli ingredienti e i sapori. Ecco alcune delle varianti più comuni:
1. Baccalà in umido con olive: Si aggiungono olive nere o verdi al sugo di pomodoro per arricchire il piatto di un sapore mediterraneo e leggermente salato.
2. Baccalà in umido con capperi: I capperi, con il loro sapore pungente e salato, vengono aggiunti al sugo per dare una nota di freschezza e acidità al piatto.
3. Baccalà in umido con peperoni: I peperoni tagliati a strisce vengono aggiunti al sugo insieme al baccalà per dare un tocco di dolcezza e colore al piatto.
4. Baccalà in umido con patate: Le patate a cubetti vengono aggiunte al sugo insieme al baccalà per rendere il piatto ancora più sostanzioso e cremoso.
5. Baccalà in umido con pomodori secchi: I pomodori secchi vengono tritati e aggiunti al sugo per conferire un sapore intenso e concentrato al piatto.
6. Baccalà in umido con peperoncino: Un peperoncino fresco o in polvere viene aggiunto al sugo per dare un tocco di piccantezza al piatto.
7. Baccalà in umido con aglio: L’aglio viene tritato e aggiunto al soffritto di cipolle per dare un sapore più intenso e aromatico al piatto.
8. Baccalà in umido con prezzemolo: Il prezzemolo fresco tritato viene aggiunto alla fine della cottura per dare un tocco di freschezza e colore al piatto.
Queste sono solo alcune delle varianti più comuni della ricetta. Ognuna di esse offre un’esperienza gustativa diversa e unica, permettendovi di personalizzare il piatto secondo i vostri gusti e preferenze.